Nell'ingrandimento, Céline è seduto in alto a destra.
Nel 1938, Louis-Ferdinand Céline confermò la sua "fascinazione" per i movimenti fascisti partecipando, a margine di un suo viaggio in Canada, a una assemblea del locale Partito Nazionalsocialista Cristiano (PNSC) canadese, guidato da Adrien Arcand, che così ricorda, in una lettera, il suo breve incontro con Céline.
"Ho un amico a Parigi che è venuto a pssare due giorni con noi per vedere il nostro movimento all'opera: è il dottor Destouches, che scrive con il nome di Céline (Bagatelle per un massacro, etc). Se lo incontrate, lo troverete molto interessante. Parla come scrive: a colpi di dinamite, melinite, cordite e TNT. Mi ha sorpreso dicendo che non vede neanche l'ombra di un barlume di speranza per la Francia".
Adrien Arcand a Eugène Berthiaume, primavera 1938.
Traduzione Andrea Lombardi