domenica 29 giugno 2014

"Viaggio al termine dell'apocalisse - Vita e opere di Louis-Ferdinand Céline" - Conferenza all'Elettra, Bologna

Se è questo il Tradimento - Ezra Pound su L.-F. Céline



Non è soltanto il FRANCESE francese di Rabelais che resuscita / Non soltanto il francese corrente / il francese della gente / che compare finalmente sulla carta ; adesso esso vive sulla carta /
La vecchia e lurida sirena che si erge dal fango della Senna ;  scarmigliata ; ebbra / ben poco attraente / dice all’autore che è venuto il momento di smammare / Glie lo dice / lo dice / che non è il caso di andare per il sottile /
Non vi è la pesantezza che talvolta si insinua nell’Ulisse / niente di quella ricerca inutile dell’esagerare che fa di Finnegan’s Wake un’opera della scarsa importanza.
Joyce ha raggiunto il suo apice con l’Ulisse / E c’è sempre dell’esuburanza / Nel Finnigan tenta / prova una tecnica / distrazione borghese.
Non ho la pazienza di venirne a capo / non sta a me di valutare la proporizione di metallo puro nel suo minerale grezzo.
Grazie a Dio.
La Francia ha un autore che nel 1938 ha scritto: LA FRANCIA NON HA ALLEATI.
Quella singola frase basta e avanza per stimare un autore.
Sì / gli scrittori americani del futuro / gli scrittori del 1940-50 dovranno SEMPRE leggere un autore FRANCESE / voglio dire un ALTRO autore francese ; uno che non compare ancora nei libri di scuola / un autore che nemmeno AMY Lowell terrà tra i suoi libri preferiti /
La Francia puzza / e la puzza è stata registrata / Registrata in una COPIA che nessun uomo dopo Rabelais ha potuto eguagliare / ma la copia / la riserva di parole resta secondaria / l’importanza di CELINE è la sua maniera di vederci chiaro /
Eh sì / parlo di CELINE / l’ultimo libro soppresso nella Francia del nonnetto Pétain mi dicono / non gli è piaciuto il SOGGETTO / e allora PERCHÈ non gli piace / Céline faceva di tutto per salvare la Francia /
Credo che stia ancora a raccoglierne i pezzi / popolazione di 40 milioni in Francia nel 1938 / 25 milioni di francesi / destinati ben presto a essere una minoranza / CELINE glie lo diceva / e loro NON ascoltavano Céline /
Di sicuro gli amici di Mr. Chamberlain, e i compagnucci di Mr. Eden NON incoraggiano i libri di Céline / di sicuro, presso alcuni, le sue opere non sono ben accette / Nondimeno l’École des Cadavres ha raggiunto le 51 edizioni prima di arrivare alla copia (e questa) davanti a me /
Le sue opere meglio CONOSCIUTE sono Voyage au bout de la Nuit, Mort à Credit, Bagatelles pour un Massacre.
Bonjour, Ferdinand / non credo sia il mio dovere il catalogare le pubblicazioni francesi / ma riconosco sempre un vero libro quando ne vedo uno / a prescindere dal contenuto /
Ferdinand ha saputo TROVARE la realtà / Ferdinand è uno scrittore /
Il prossimo sarà l’ultimo /
Gnrr gnrrgnrrgnrr.
Suicidio della nazione.
Gnières ! Gn / gn /
Questo sarà il suicidio della nazione.
Non si ritornerà più al paese.
Non solo per la sua copia, l’abbondanza delle sue parole / Non solo per il suo contenuto / Si deve leggere Céline un giorno o l’altro. I membri attivi del Pubblico devono COMPRARE le loro copie de l’École des Cadavres / non basta ascoltarmi per 5 minuti alla radio, o di sfogliare una delle sue opere a casa di un amico.

[Adattamento e traduzione in francese fatta da Ezra Pound stesso di un suo discorso radiofonico in inglese del 1942; traduzione dal francese di Andrea Lombardi]








domenica 1 giugno 2014

Reading di Elisabetta Fadini di Mea Culpa di Céline al Rumors Festival - Illazioni vocali, estate 2013



Reading di Elisabetta Fadini di Mea Culpa di Louis-Ferdinand Céline. Alla voce Elisabetta Fadini, al violino Michele Gazich e al pianoforte Marco Lamberti. Teatro Romano Verona, Rumors Festival- illazioni vocali 2013. Estate teatrale veronese 2013.