venerdì 28 dicembre 2007

Da un castello all'altro



Il risentimento ti punge, l'acredine, l'odio... che tutti sti porci ti schizzano!... che scialacquano a ogni Ristoro, ogni Motel, ogni giro di ruota, per noi ben di che vivere un mese!... e poi per non ammosciarsi! sradicare una siepe!... il loro trucco masochista non mi frega!... dico io! nè la pettorina di Loukoum! nè le sbirrerie del Tartre... nè l'occhio di pesce fritto di Achille... nè l'altro il qui nominato Vaillant! valente di che cosa! che voleva assassinarmi!... sì! che è salito su di sopra apposta! che lo dice dappertutto! che lo ha scritto!... eh merda! io sono qui! non è troppo tardi! che venga lo aspetto!... sono sempre qui, mi assento mai, resto apposta per i ritardatari... una primavera... due... tre... sarò più qui... sarà troppo tardi... sarò morto di naturale...

L-F Céline, Da un castello all'altro, Einaudi, 1991, pag. 14.

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