Quella dedica d'apertura è magnifica! ahahaha. Poteva aggiungere "tanto va la gatta al lardo..." oppure "un soldo risparmiato è un soldo guadagnato". La bilancia però è riequilibrata con Stenio Solinas che almeno due cose intelligenti le tira fuori sempre (in tv non è robba da poco). Ha ragione Johnny, meglio di niente, dall'oscurantismo ad oggi, qualche palla finisce in buca... esultiamone.
Stefano, ma tu da Stefi Campi che t'aspetti??? quello dice le previsioni...
scusate, ma... l'immagine del tipo nel campo di sterminio? dove la mettiamo? no, se devono far passare 'ste cose, preferisco che Céline rimanga sconosciuto ai più, considerando la gente che c'è in giro oggi; passa un messaggio appena un poco alterato di lui, come al solito del resto... non mi sento di esultare.
Solinas certamente non è l'ultimo arrivato,ma gli han fatto dire due parole in croce in dieci secondi e nemmeno finir il concetto... Va beh...ciao Daniz,mi porto dietro Rigodon...non si sa mai..
Certo non è stata gran cosa il commento e immagini,ma siamo abituati da tempo.Pensa che qualche anno fa sarebbe stato impensabile e non mi stupirei se qualche giullare protestasse. Non esultiamo sicuramente...ma è un piccolo segno. Ciao
Guignol dice una cosa sacrosanta, quei campi di concentramento facevano veramente pena messi lì a scaldare la brace. Però ragazzi siamo in tv, Solinas ha parlato due secondi, right, meglio che abbia detto qualcosa però.
Non esulto nel complesso, esulto per la messa in onda di céline, al tg1. Certo che con voi se uno non è cattivo fino alla morte non siete contenti! :-))))
esatto! cattivo fino alla morte, almeno della mia! LFC non necessita di "rehab" (che parola figa, no?), va bene così com'è sempre stato, e se qualcuno ha voglia d'interessarsi a Lui, che venga a leggersi questo grande blog, si prepari a soffrire per la non reperibilità di tanti suoi libri, a spendere tanti soldi, e poi godere per sempre delle sue parole... ça va?
lettori eterogenei di Celinè: vado alla ricerca di coinvolgimenti. Ne ho parlato con Andrea. Sto cercando di organizzare una serata di lettura delle opere di LF. A Modena. Mi sono guardato in giro: l'unica cosa reperibile in rete è un agghiacciante lettura fatta da Baricco sul Voyage. Non si può fare qualcosa di meglio? Immagino ad una serata a tema, con brani scelti. Commenti liberi.
Bravissima guignol, stavolta sono stra-d'accordo con te! esultare, in questi casi, è un deplorevole infortunio. Mi sono rotto di tutta questa drogheria letteraloide di parolatori di sx di dx e quant'altro (caporedattori alla Solinas compresi - ho bestemmiato?) che (per lo scopo a cui tendono) tanto lo celebrano quanto lo rimproverano, traendo origine da un fondo di perversità e di menzogna.
"E degli uomini e di loro soltanto che bisogna aver paura, sempre." Ricordi? :)
E mi è sempre più naturale supporre il motivo per il quale una natura tanto sensibile quanto cinica, con una sottigliezza addirittura satanica, quale il Nostro, gettato fanciullo al repentaglio della vita vissuta in un mondo malvagio abbia di continuo proclamato e cercato, per se, la voluttà nella solitudine e nell'oblio.
Tutta questa massa di scorie altera le migliori intenzioni e deforma le più nobili concezioni del vero Cèline, quindi, meno lo "celebrano" meglio è.
ps. grazie per il link "riproposto", è un blog che seguo... è semplicemente meraviglioso. "A qui appartient Louis-Ferdinand Céline?" non l'ho ancora letto (lo farò col calma per via della traduzione) ma ti dirò che da quel che m'è già parso di scorgere mi appassionerà, come tutte le riflessioni, d'altronde, anzi le prose poetiche di Pierre Lalanne. Egli è sensibile soprattutto nel cogliere i rapporti intimi e segreti delle cose, le corrispondenze, le analogie, gusto e senso morale di Cèline.
L'ultimo commento di Stefano Fiorucci esprime una "mediocrità"anticeliniana. Céline oggi è rivalutato perchè è stato un uomo di VERITA'. Oggi nel 21° Secolo sappiamo tutti qual'è il popolo più "razzista"e geloso della propria "unicissima" Identità che c'è al mondo. Leggere Schopenhauer per scoprire qual'è questo popolo o stato "teocratico-democratico". VIVA CELINE in TUTTO.
L'ultimo commento di Stefano Fiorucci esprime una "mediocrità"anticeliniana. Céline oggi è rivalutato perchè è stato un uomo di VERITA'. Oggi nel 21° Secolo sappiamo tutti qual'è il popolo più "razzista"e geloso della propria "unicissima" Identità che c'è al mondo. Leggere Schopenhauer per scoprire qual'è questo popolo o stato "teocratico-democratico". VIVA CELINE in TUTTO.
X Stefano Fiorucci: legga il saggio di Shlomo Said,professore dell'Università di Tel Aviv "L' invenzione del popolo ebraico" tradotto da Rizzoli nel 2010. Lei non ama Céline,fa parte della cerchia intellettuale dominante che tenta di assimilarlo per renderlo innocuo. Distinti saluti.
-"assimilare" e "rendere innocuo" Céline mi sembra difficile... e non sono certo queste le intenzioni di Stefano Fiorucci.
-Céline è "oggi" rivalutato non perchè "è stato un uomo di VERITA'" nel senso che intende lei (ossia, mi corregga se sbaglio, perchè propugnatore delle note idee nei pamphlet, interviste), ma perchè è uno dei maggiori scrittori del '900.
-Se si vuole parlare -principalmente- di Israele, l'ebraismo nei secoli, giudaica, etc. pregherei di NON farlo qui. Non certo per "censura" da parte mia, ma perchè sono temi così vasti da non potersi esaurire, nei commenti in un blog, che in un progressivo scambio di slogan.
In ultimo: prego gli "anonimi" di firmarsi, anche con una sigla o uno pseudonimo, così almeno è più agevole discorrere e rispondere citando i vari intervenuti.
X Admin. Questo sito su CELINE,per quanto interessante,è un sito all'acqua di rose. Céline è sempre "veritiero" se no non l'avrebbero censurato così a lungo:le fesserie e le menzogne non si censurano mai. Io sono noto su Internet e sono in violentissima collisione contro l' ESTABLISHEMENT culturale dominante. Ma qui come il Dio biblico non devo essere visto,appunto perchè il blog è all'acqua di rose...interessante ma senza alcuna azione "eversiva". Distinti saluti.
Questa sì che è esilarante! Ma perchè il sig. stefanofiorucci in preda al delirio di onnipotenza o impotenza, non si sa, proclama a lettere cubitali le sue "Rivelazioni Illuminanti" (con tanto di sentenze e messaggi subliminali allegati) per poi abracadabracantisticamente farli scomparire. L'autore o l'amministratore potrebbe darci una spiegazione?
Per uscire dal tono della farsa, non so se ridere o piangere di tutti questi rivelatori di ciò che non può essere verificato che, alla maniera di Dio, hanno scoperto il "vero", ossia: il fazioso, l'ipocrita e il razzista Celine. Che odor di bottega!
ps. perdonate la mia imperdonabile ignoranza, qualcuno potrebbe confermarmi la farsa dei 2 giorni anziché dei 14 mesi nel carcere Vestre Faengsel come asser... ops... asseriva il sig. stefanofiorucci?
céline buono céline cattivo... quando si capirà che non è possibile applicare questi parametri (non solo a céline) ma alla vita?
Facciamo così, anche ci fosse il céline cattivo (che secondo me è puro folleggiamento) ha pagato, questo cattivone, il triplo, il quintuplo della sua colpa. QUINDI l'uomo ha espiato. Resta il poeta, dal Viaggio a Rigodon passando per i poemi entre duex guerre. Il poeta inarrivabile. se bruci bagattelle, perdi uno snodo enorme nella sua produzione, estetica soprattutto.
Eccoci; Stefano (che conosco come un appassionato lettore di Céline) ha solo voluto secondo me iconoclasticamente lanciare... un meteorite nello stagno, scagliandosi un pò alla Céline contro una visione troppo "martirologica" del Nostro. Approposito, non credevo neanche che un utente potesse cancellare i suoi post! Sul tema "Céline razzista", il mio pensiero è vicino a quello di Karl Epting (Direttore dell'Istituto tedesco a Parigi durante l'Occupazione): "Già durante la mia prima visita [a Céline] a rue Lepic, poco dopo la pubblicazione di Bagattelle, mi aveva sorpreso il potere soprasensibile e quasi medianico del suo sguardo sugli uomini e sulle cose; come contemporaneamente il contrasto profondo tra la sua presa di posizione verso le collettività impersonali per esempio, americane, inglesi, russe, ebraiche e massoniche nella quale poteva essere di una crudeltà che, nei suoi propositi, arrivava sino al parossismo e il suo comportamento verso l’individuo concreto, uomo o animale, nel quale non ha mai cessato di restare il medico e il protettore". Questo contrasto tra "crudeli propositi" in teoria, e comportamenti di grande umanità nella pratica, mi ricorda un altro "recluso": HP Lovecraft; nelle sue lettere omofobo, razzista e xenofobo, filotedesco e antisemita... per poi sposarsi con una ebrea russa, avere amici ebrei e omossessuali, cercare di arruolarsi per combattere contro i tedeschi nella 1gm, etc. etc. ;-)
Io la vedo così: ognuno ha il diritto di odiare dal profondo dell'animo chicchessia, non è un crimine, io la definisco passione, e di esprimere i propri sentimenti. Se si passa all'azione è un altro conto. Céline persecutore degli ebrei? A questa storia della responsabilità degli "intellettuali" non ci credo: siamo tutti responsabili. Del resto chi non ha gli strumenti culturali per criticare l'autore di un libro non va a cercarsi Céline, semmai ascolta passivamente il Borghezio di turno che sputacchia in tv. Tanto per non farvi accapponare la pelle per questo parallelo tra lo scrittore e il politico:
“Io non sono un odiatore di cani. Odio in realtà ciò che l'uomo ha fatto del suo migliore amico. Il ringhio di una pantera è certamente più pericoloso di quello di un cane, solo che non è turpe. La rabbia di un gatto è bella, brucia di pura fiamma gattifera, con tutti i peli dritti che sprizzano faville azzurre, occhi che ardono e crepitano. Il ringhio di un cane invece è turpe, un ringhio da linciatore, da picchiatore di pakistani... il ringhio di uno che sulla macchina si tiene l'adesivo con la scritta "Sacrifica una checca a Dio", un ringhio virtuoso da ottuso moralista. Quando ti trovi di fronte ad un ringhio così, vedi subito che non è farina del suo sacco. La rabbia del cane non è mica roba sua. E' dettata da chi lo ammaestra. E la rabbia della marmaglia linciatrice è dettata dal condizionamento”. ( W. Burroughs )
Grande Burroughs, comunque dopo aver letto tutta la sua opera in italiano e inglese (compreso "My education - a book of dreams" e il bel volume-biografia edito da Fazi e)e sentito anche le sue incisioni con Cobain e Franti&Tse dei DHoH, penso che rimarrà memorabile "solo" per il Pasto nudo e Interzona... e per la sua vita.
Si, poveri cani! Mi sento affine a loro perchè anch'io abbaio ma io, come essere umano, ho i miei buoni motivi. E poi qui, dove abito io, sono una rogna, liberi di urinare e defecare anche nel TUO territorio...ghrrrr E devo dire che si, è colpa dei loro padroni. E non fanno vivere sereni i miei fantastici gatti, silenziosi, discreti, puliti e soprattutto fieri. Risposta esatta, comunque, "Il gatto in noi". ;)
sì, si parla sempre troppo di lui, di quello che pensava e di quello che non pensava e...che palle!!! ma saranno stati cazzacci suoi se era antisemita, o no? dobbiamo per forza amarci tutti quanti sempre? eh no eh! che si parli di più delle sue opere, dunque, quelle sì che contano e andrebbero spiegate meglio, e lascino perdere gli ebrei, perchè ora stanno rompendo veramente! Céline era antisemita, e allora? Pas de problèmes! passiamo oltre per favore, il mondo non deve ruotare intorno a 'sti cazzi di intoccabili...
31 commenti:
L'ho sentito,certo che l'esordio,per Cèline non è stato molto promettente: "dietro ogni grande uomo c'è una donna.."
Comunque meglio di niente...
Quella dedica d'apertura è magnifica! ahahaha. Poteva aggiungere "tanto va la gatta al lardo..." oppure "un soldo risparmiato è un soldo guadagnato".
La bilancia però è riequilibrata con Stenio Solinas che almeno due cose intelligenti le tira fuori sempre (in tv non è robba da poco).
Ha ragione Johnny, meglio di niente, dall'oscurantismo ad oggi, qualche palla finisce in buca... esultiamone.
Stefano, ma tu da Stefi Campi che t'aspetti??? quello dice le previsioni...
scusate, ma...
l'immagine del tipo nel campo di sterminio? dove la mettiamo?
no, se devono far passare 'ste cose, preferisco che Céline rimanga sconosciuto ai più, considerando la gente che c'è in giro oggi; passa un messaggio appena un poco alterato di lui, come al solito del resto...
non mi sento di esultare.
Solinas certamente non è l'ultimo arrivato,ma gli han fatto dire due parole in croce in dieci secondi e nemmeno finir il concetto...
Va beh...ciao Daniz,mi porto dietro Rigodon...non si sa mai..
@guignol
Certo non è stata gran cosa il commento e immagini,ma siamo abituati da tempo.Pensa che qualche anno fa sarebbe stato impensabile e non mi stupirei se qualche giullare protestasse.
Non esultiamo sicuramente...ma è un piccolo segno.
Ciao
...della serie Piedi di piombo...
ciao
Guignol dice una cosa sacrosanta, quei campi di concentramento facevano veramente pena messi lì a scaldare la brace. Però ragazzi siamo in tv, Solinas ha parlato due secondi, right, meglio che abbia detto qualcosa però.
Non esulto nel complesso, esulto per la messa in onda di céline, al tg1. Certo che con voi se uno non è cattivo fino alla morte non siete contenti! :-))))
Johnny,
Rigodon e Morte a credito tutta la vita.
@ Daniz
esatto!
cattivo fino alla morte, almeno della mia!
LFC non necessita di "rehab" (che parola figa, no?), va bene così com'è sempre stato, e se qualcuno ha voglia d'interessarsi a Lui, che venga a leggersi questo grande blog, si prepari a soffrire per la non reperibilità di tanti suoi libri, a spendere tanti soldi, e poi godere per sempre delle sue parole...
ça va?
ça va,ça va,guignol..però che piacevoli artigli..!
Commento fuori tema:
lettori eterogenei di Celinè: vado alla ricerca di coinvolgimenti. Ne ho parlato con Andrea. Sto cercando di organizzare una serata di lettura delle opere di LF. A Modena.
Mi sono guardato in giro: l'unica cosa reperibile in rete è un agghiacciante lettura fatta da Baricco sul Voyage.
Non si può fare qualcosa di meglio?
Immagino ad una serata a tema, con brani scelti. Commenti liberi.
Maurizio da Modena
Bravissima guignol,
stavolta sono stra-d'accordo con te! esultare, in questi casi, è un deplorevole infortunio.
Mi sono rotto di tutta questa drogheria letteraloide di parolatori di sx di dx e quant'altro (caporedattori alla Solinas compresi - ho bestemmiato?) che (per lo scopo a cui tendono) tanto lo celebrano quanto lo rimproverano, traendo origine da un fondo di perversità e di menzogna.
"E degli uomini e di loro soltanto che bisogna aver paura, sempre." Ricordi? :)
E mi è sempre più naturale supporre il motivo per il quale una natura tanto sensibile quanto cinica, con una sottigliezza addirittura satanica, quale il Nostro, gettato fanciullo al repentaglio della vita vissuta in un mondo malvagio abbia di continuo proclamato e cercato, per se, la voluttà nella solitudine e nell'oblio.
Tutta questa massa di scorie altera le migliori intenzioni e deforma le più nobili concezioni del vero Cèline, quindi, meno lo "celebrano" meglio è.
ps.
grazie per il link "riproposto", è un blog che seguo... è semplicemente meraviglioso. "A qui appartient Louis-Ferdinand Céline?" non l'ho ancora letto (lo farò col calma per via della traduzione) ma ti dirò che da quel che m'è già parso di scorgere mi appassionerà, come tutte le riflessioni, d'altronde, anzi le prose poetiche di Pierre Lalanne. Egli è sensibile soprattutto nel cogliere i rapporti intimi e segreti delle cose, le corrispondenze, le analogie, gusto e senso morale di Cèline.
L'ultimo commento di Stefano Fiorucci esprime una "mediocrità"anticeliniana.
Céline oggi è rivalutato perchè è stato un uomo di VERITA'.
Oggi nel 21° Secolo sappiamo tutti qual'è il popolo più "razzista"e geloso della propria "unicissima" Identità che c'è al mondo.
Leggere Schopenhauer per scoprire qual'è questo popolo o stato "teocratico-democratico".
VIVA CELINE in TUTTO.
L'ultimo commento di Stefano Fiorucci esprime una "mediocrità"anticeliniana.
Céline oggi è rivalutato perchè è stato un uomo di VERITA'.
Oggi nel 21° Secolo sappiamo tutti qual'è il popolo più "razzista"e geloso della propria "unicissima" Identità che c'è al mondo.
Leggere Schopenhauer per scoprire qual'è questo popolo o stato "teocratico-democratico".
VIVA CELINE in TUTTO.
X Stefano Fiorucci:
legga il saggio di Shlomo Said,professore dell'Università di Tel Aviv "L' invenzione del popolo ebraico" tradotto da Rizzoli nel 2010.
Lei non ama Céline,fa parte della cerchia intellettuale dominante che tenta di assimilarlo per renderlo innocuo.
Distinti saluti.
Per "Anonimo":
-"assimilare" e "rendere innocuo" Céline mi sembra difficile... e non sono certo queste le intenzioni di Stefano Fiorucci.
-Céline è "oggi" rivalutato non perchè "è stato un uomo di VERITA'" nel senso che intende lei (ossia, mi corregga se sbaglio, perchè propugnatore delle note idee nei pamphlet, interviste), ma perchè è uno dei maggiori scrittori del '900.
-Se si vuole parlare -principalmente- di Israele, l'ebraismo nei secoli, giudaica, etc. pregherei di NON farlo qui. Non certo per "censura" da parte mia, ma perchè sono temi così vasti da non potersi esaurire, nei commenti in un blog, che in un progressivo scambio di slogan.
In ultimo: prego gli "anonimi" di firmarsi, anche con una sigla o uno pseudonimo, così almeno è più agevole discorrere e rispondere citando i vari intervenuti.
Grazie,
Andrea Lombardi
X Admin.
Questo sito su CELINE,per quanto interessante,è un sito all'acqua di rose. Céline è sempre "veritiero" se no non l'avrebbero censurato così a lungo:le fesserie e le menzogne non si censurano mai.
Io sono noto su Internet e sono in violentissima collisione contro l' ESTABLISHEMENT culturale dominante.
Ma qui come il Dio biblico non devo essere visto,appunto perchè il blog è all'acqua di rose...interessante ma senza alcuna azione "eversiva".
Distinti saluti.
Questa sì che è esilarante!
Ma perchè il sig. stefanofiorucci in preda al delirio di onnipotenza o impotenza, non si sa, proclama a lettere cubitali le sue "Rivelazioni Illuminanti" (con tanto di sentenze e messaggi subliminali allegati) per poi abracadabracantisticamente farli scomparire. L'autore o l'amministratore potrebbe darci una spiegazione?
Per uscire dal tono della farsa, non so se ridere o piangere di tutti questi rivelatori di ciò che non può essere verificato che, alla maniera di Dio, hanno scoperto il "vero", ossia: il fazioso, l'ipocrita e il razzista Celine. Che odor di bottega!
ps. perdonate la mia imperdonabile ignoranza, qualcuno potrebbe confermarmi la farsa dei 2 giorni anziché dei 14 mesi nel carcere Vestre Faengsel come asser... ops... asseriva il sig. stefanofiorucci?
céline buono céline cattivo... quando si capirà che non è possibile applicare questi parametri (non solo a céline) ma alla vita?
Facciamo così, anche ci fosse il céline cattivo (che secondo me è puro folleggiamento) ha pagato, questo cattivone, il triplo, il quintuplo della sua colpa. QUINDI l'uomo ha espiato. Resta il poeta, dal Viaggio a Rigodon passando per i poemi entre duex guerre. Il poeta inarrivabile. se bruci bagattelle, perdi uno snodo enorme nella sua produzione, estetica soprattutto.
Eccoci; Stefano (che conosco come un appassionato lettore di Céline) ha solo voluto secondo me iconoclasticamente lanciare... un meteorite nello stagno, scagliandosi un pò alla Céline contro una visione troppo "martirologica" del Nostro. Approposito, non credevo neanche che un utente potesse cancellare i suoi post! Sul tema "Céline razzista", il mio pensiero è vicino a quello di Karl Epting (Direttore dell'Istituto tedesco a Parigi durante l'Occupazione): "Già durante la mia prima visita [a Céline] a rue Lepic, poco dopo la pubblicazione di Bagattelle, mi aveva sorpreso il potere soprasensibile e quasi medianico del suo sguardo sugli uomini e sulle cose; come contemporaneamente il contrasto profondo tra la sua presa di posizione verso le collettività impersonali per esempio, americane, inglesi, russe, ebraiche e massoniche nella quale poteva essere di una crudeltà che, nei suoi propositi, arrivava sino al parossismo e il suo comportamento verso l’individuo concreto, uomo o animale, nel quale non ha mai cessato di restare il medico e il protettore". Questo contrasto tra "crudeli propositi" in teoria, e comportamenti di grande umanità nella pratica, mi ricorda un altro "recluso": HP Lovecraft; nelle sue lettere omofobo, razzista e xenofobo, filotedesco e antisemita... per poi sposarsi con una ebrea russa, avere amici ebrei e omossessuali, cercare di arruolarsi per combattere contro i tedeschi nella 1gm, etc. etc. ;-)
Andrea Lombardi
Io la vedo così:
ognuno ha il diritto di odiare dal profondo dell'animo chicchessia, non è un crimine, io la definisco passione, e di esprimere i propri sentimenti.
Se si passa all'azione è un altro conto.
Céline persecutore degli ebrei?
A questa storia della responsabilità degli "intellettuali" non ci credo: siamo tutti responsabili.
Del resto chi non ha gli strumenti culturali per criticare l'autore di un libro non va a cercarsi Céline, semmai ascolta passivamente il Borghezio di turno che sputacchia in tv.
Tanto per non farvi accapponare la pelle per questo parallelo tra lo scrittore e il politico:
“Io non sono un odiatore di cani. Odio in realtà ciò che l'uomo ha fatto del suo migliore amico.
Il ringhio di una pantera è certamente più pericoloso di quello di un cane, solo che non è turpe. La rabbia di un gatto è bella, brucia di pura fiamma gattifera, con tutti i peli dritti che sprizzano faville azzurre, occhi che ardono e crepitano.
Il ringhio di un cane invece è turpe, un ringhio da linciatore, da picchiatore di pakistani... il ringhio di uno che sulla macchina si tiene l'adesivo con la scritta "Sacrifica una checca a Dio", un ringhio virtuoso da ottuso moralista. Quando ti trovi di fronte ad un ringhio così, vedi subito che non è farina del suo sacco. La rabbia del cane non è mica roba sua. E' dettata da chi lo ammaestra. E la rabbia della marmaglia linciatrice è dettata dal condizionamento”.
( W. Burroughs )
Tratto da "Il gatto in noi", eh?
Poveri cani!!! ;-)
Grande Burroughs, comunque dopo aver letto tutta la sua opera in italiano e inglese (compreso "My education - a book of dreams" e il bel volume-biografia edito da Fazi e)e sentito anche le sue incisioni con Cobain e Franti&Tse dei DHoH, penso che rimarrà memorabile "solo" per il Pasto nudo e Interzona... e per la sua vita.
Si, poveri cani! Mi sento affine a loro perchè anch'io abbaio ma io, come essere umano, ho i miei buoni motivi. E poi qui, dove abito io, sono una rogna, liberi di urinare e defecare anche nel TUO territorio...ghrrrr
E devo dire che si, è colpa dei loro padroni.
E non fanno vivere sereni i miei fantastici gatti, silenziosi, discreti, puliti e soprattutto fieri.
Risposta esatta, comunque, "Il gatto in noi".
;)
sì, si parla sempre troppo di lui, di quello che pensava e di quello che non pensava e...che palle!!!
ma saranno stati cazzacci suoi se era antisemita, o no? dobbiamo per forza amarci tutti quanti sempre? eh no eh! che si parli di più delle sue opere, dunque, quelle sì che contano e andrebbero spiegate meglio, e lascino perdere gli ebrei, perchè ora stanno rompendo veramente! Céline era antisemita, e allora? Pas de problèmes! passiamo oltre per favore, il mondo non deve ruotare intorno a 'sti cazzi di intoccabili...
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