Esce in Francia “Une rencontre”, il nuovo saggio di Milan Kundera, autore di romanzi famosi quali “L’insostenibile leggerezza dell’essere”, “Il valzer degli addii” e “L'ignoranza”.
In “Une rencontre” lo scrittore prosegue la sua esplorazione delle grandi opere della letteratura, dedicando scritti ad autori quali Anatole France, François Rabelais, Louis-Ferdinand Céline, Philip Roth: «La cultura non è un hobby, ma ci rivela a noi stessi», spiega.
Il saggio, che si apre non con un romanziere, ma con un pittore, Francis Bacon, contiene una serie di ritratti degli scrittori più amati dall’autore: da Beckett a Broch, da Ionesco a Malaparte, passando per René Depestre, Carlos Fuentes, Danilo Kis, Aragon e D.H. Lawrence. Nell’opera Kundera dichiara, tra le altre cose, di non aver invece mai letto una sola riga di Salzhenitsyn.
Edito da Gallimard, “Une rencontre”, 204 p., 18,50 euro, sarà in libreria il prossimo 26 marzo.
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