giovedì 13 novembre 2014

Céline nell'invasione della Francia, giugno 1940: il Chella.


Francia, giugno 1940. Céline medico in guerra (a sinistra), al centro Lucette Almanzor.

Agli inizi della seconda guerra mondiale Céline si darà volontario nell'esercito francese, ma la sua domanda viene respinta; farà quindi il medico di bordo su una nave militarizzata, il Chella, della Compagnia di navigazione Nicolas Paquet & Cie., in rotta fra Marsiglia e Casablanca. Il Chella era lungo 138 mt per 19 mt di larghezza, stazzava 8.921 tsl, e le sue sei turbine a vapore per complessivi 15.300 CV gli facevano raggiungere la velocità di 20 nodi. Poteva trasportare sino a 556 passageri divisi in tre classi. Il Chella speronerà il Kingston Cornelian, un peschereccio antisommergibile/cacciamine della Royal Navy da 449 tsl presso Gibilterra, causando 27 morti e numerosi feriti tra i marinai inglesi: il Dr. Destouches si prodigherà nei soccorsi a questi ultimi. Ecco come Céline riporta quella drammatica notte in Colloqui con il Professor Y:

...devant Gibraltar !... nous coulâmes un petit anglais, l’aviso Kingston Cornelian... nous lui passâmes par le milieu ! nous le fîmes couler corps et biens... nous à vingt et deux nœuds ! pensez ! 11.000 tonnes ! il n'a pas fait ouf ! on était gros, il était petit, il a pas eu le temps !
- Eh bien ! eh bien !
- Y a pas d'« eh bien » ! médecin maritime du Chella ! splendide unité, Colonel, le Chella !... tout armé, proue en poupe ! nous le découpâmes par le milieu cet effronté ! toutes ses grenades firent explosion !... il nous déchira sur seize mètres ! seize mètres de coque de longueur !... mais lui, comme trou dans l’eau, pardon ! corps et biens ! corps et biens !... c’est pas Trafalgar tous les jours... ils ont eu beau nous faire passer en Conseil de Guerre maritime !... trop tard ! trop tard. nous filions nos vingt et deux nœuds...





La nave viene quidi convertita in incrociatore ausiliario, prendendo il nome di X12 e impiegata come trasporto truppe.
Il 2 giugno 1940 l'X12 è incendiato dagli aerei tedeschi nel porto di Marsiglia (vedi foto), e autoaffondato per evitare l'esplosione delle munizioni trasportate. Il Viaggio nella disfatta della Francia di Céline proseguirà invece a terra, tra le colonne di profughi e di Poilu in rotta  e le sirene gli Stuka in picchiata.


Il Chella in tempo di pace.



Il Kingston Cornelian, un peschereccio a vapore...



...divenuto nave ausiliaria della Royal Navy, e denominato FY 121 
(la foto è di un'altra nave della stessa classe di ASW Trawlers - pescherecci antisom)
 


 Il Chella bombardato a Marsiglia. Notare la mimetizzazione inusuale, rappresentante una chiatta e una finta prua procedente in senso inverso, complete di onda di prua.


 Vedi http://adhemar-marine.blogspot.it/2010/05/2-juin-1940-la-fin-de-chella-paquet.html

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