domenica 4 luglio 2010

Louis-Ferdinand Céline ed Edward Hopper lungo la Senna



Bisogna anche avere un coraggio da caporale, a Rancy, soprattutto quando invecchi e sei proprio sicuro di non uscirne più. Alla fine del tram ecco il ponte appiccicoso che si lancia sopra la Senna, questa grossa fogna che fa vedere tutto.

Lungo gli argini, la domenica e la notte la gente si arrampica sui cumuli per fare pipì. Gli uomini, li rende cogitabondi sentirsi davanti all'acqua che passa.

Pisciano con un sentimento d'eternità, come i marinai.

Le donne, quelle non meditano mai.

Senna o no.

5 commenti:

Andrea Lombardi ha detto...

Con tante scuse alle nostre lettrici, vero Guignol? ;-)

guignol ha detto...

...ti scuso solo perchè sei te!:)

guignol ha detto...

...a proposito, immagino che anche tu, in qualità di "marinaio", possa pisciare con un sentimento d'eternità nel Mediterraneo, no?

Meridiano ha detto...

io ho davanti a me il Seveso, capite? E comunque la scena degli spettri sulla nave che attracca di notte nella Senna resta mitica

Yanez ha detto...

Bell'accostamento, Céline e Hopper!