
Perdonatemi il fuori tema, ma questa opera di Pound fa comprendere la tragedia della guerra - e della nostra guerra del 1940 - più di decine di dotti trattati di storia:
Così mise su una segheria; e lo richiamarono
per combattere in Africa;
e finita quella guerra iniziò un piccolo commercio
e lo mandarono a combattere in Grecia e Albania:
ed erano cinquemila in una piega delle colline
completamente circondati;
e per sei mesi con piedi congelati
e provviste con una fune sulla rupe
o da un albanese, con cui scambiavamo riso per alimenti;
e "c'erano dottori in prima linea" davvero?
c'erano quattro miglia di mulattiera per i feriti:
e quando i barellieri arrivavano in prima linea
gli davano fucili:
che non avevano mai toccato un fucile:
dove la terra puzzava di sangue e puzzerà per cinque autunni
e il resto propaganda; e nessuna lettera arrivava da casa
ma un aeroplano portò dopo un mese un giornale;
che diceva del bombardamento di Genova;
la casa dove viveva con i figli
e nessuna notizia per tre mesi dopo
e per avere la razione di famiglia, quando fu sospesa;
alla fine la ottenne dando una mancia all'usciere
"queste cose ti scoraggiano, professore"
insomma l'umanità non è canaglia
Filippo di Stefano
formiche vengono in casa cercando acqua
da Canti postumi, Ezra Pound.
non mi sembra fuori tema, Andrea, si parla di scrittori liberi, grandi cani di razza che non si sono lasciati plagiare da niente e nessuno e poi hanno pagato questo loro affondo nel sistema umano
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